
Tanti appuntamenti che celebrano il prelibato frutto del bosco. E deliziano il palato
Marrone, che bontà! Se poi è “Marrone Mugello Igp” la bontà è garantita.
Pezzatura medio-grossa, forma ellissoidale, piatto da una parte e convesso dall’altra, polpa bianca, croccante e di gradevole sapore dolce: questo il suo identikit. E la certificazione europea è per il consumatore la garanzia di origine e qualità. Dalle marronete fino al prodotto confezionato e pronto per la vendita, tutta la filiera è controllata.
A ottobre il Mugello è tutto una festa, con tante manifestazioni e iniziative che celebrano questo prelibatissimo frutto del bosco, ed i suoi derivati. Dopo la Fiera di ottobre a Dicomano (3, 4 e 7) e “W la patata!” a Firenzuola (4 ottobre), gli appuntamenti proseguono con la 52° “Sagra delle castagne e del Marron Buono” a Marradi, con viaggio sul treno a vapore, e la “Sagra del marrone e dei frutti del sottobosco” a Palazzuolo sul Senio (4, 11, 18 e 25), ed ancora la 20° edizione di “Dal bosco e dalla pietra” a Firenzuola (11 e 18) fino alla Festa del marrone e dei prodotti tipici a Vicchio e San Piero a Sieve (11 e 18).
Marroni squisiti, prelibati, nostrani: Igp Mugello. In tante varianti per deliziare i palati, tra: tortelli, marmellate, torte e dolci, castagnaccio, marrons glacés, “bruciate”, biscotti, birra e tanto altro. E sarebbe un peccato non gustare la tradizionale e rinomata torta di marroni preparata con quelli freschi, seguendo la ricetta del 1700.
Afferma il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti: “L’autunno regala al Mugello colori che ne esaltano ancora più la bellezza. Paesaggi e scorci che sono opere d’arte naturali. Un Mugello bello e un Mugello buono, per tutti i gusti - sottolinea -, con numerose manifestazioni, quelle che promuovono il nostro squisito marrone, che da anni si fregia del marchio Igp, come anche un altro prodotto di qualità del territorio come il tartufo, che stiamo tutelando con interventi specifici”. Osserva l’assessore al Turismo Cristian Menghetti: “Questa stagione è decisamente migliore rispetto agli scorsi anni. E grazie alla lotta biologica contro il parassita del castagno, il cinipide, si sta tornando a una situazione di normalità per produzione e raccolto. Chi è goloso di marroni è accontentato con un prodotto di qualità e un mese pieno di manifestazioni nel territorio, come una grande vetrina delle eccellenze locali”.
Altro interessante appuntamento è in programma il 18 ottobre, in occasione della 1° Giornata nazionale dei Parchi letterari, col Parco Letterario “Le Terre di Dante” di cui il Mugello fa parte: è previsto lo speciale annullo filatelico con la dicitura “Marradi e il Mugello nelle terre di Dante”. Lo si potrà richiedere a Marradi, paese natale di Dino Campana, durante la sagra del marrone, che è tra le più antiche e longeve d’Italia.
Ma l’autunno prosegue con altri interessanti appuntamenti, fino a cedere il passo all’inverno e ai tradizionali mercatini di Natale nell’Alto Mugello. E il marrone passa il testimone al tartufo, in mostra prima a Barberino, il 24 e 25 ottobre, e poi a Borgo San Lorenzo, il 21 e 22 novembre. Suo buon compagno di tavola, il vino: a Scarperia la vetrina del Pinot nero del Mugello.