Gli alberi dei crinali del Mugello in una guida

 

Realizzata da Unione dei Comuni e "Parigi&Oltre"

 

Il carpino bianco, il tasso, l’olmo montano, l’acero campestre, il pero e il ciliegio selvatico, il faggio e il cerro, l’agrifoglio, e, naturalmente, il noce e il castagno. Sono gli “Alberi monumentali del crinale del Mugello”, e popolano i 6.000 ettari del complesso agricolo-forestale Giogo-Casaglia gestito dall’Unione montana dei Comuni del Mugello. Ma si trovano anche dentro la guida realizzata dall’Unione dei Comuni con la casa editrice “Parigi&Oltre”: testi a cura dell’Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale dell’ente e della cooperativa Ischetus, con illustrazioni di Marta Manetti (le tavole originali sono in mostra alla biblioteca comunale di Borgo San Lorenzo). Una pubblicazione agile, colorata e ben curata, con schede informative e tavole sulle piante e specie arboree e sul territorio, oltre a cenni storici e riferimenti letterari. Ed anche indicazioni su sentieri, punti panoramici e aree di sosta, rifugi e bivacchi, agriturismi e musei. E’ fresca di stampa la guida agli “Alberi Monumentali del Crinale del Mugello”, del Complesso Agricolo Forestale Giogo- Casaglia, con testi a cura della Cooperativa Ischetus e dell’Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, illustrazioni di Marta Manetti, edizioni Parigi&Oltre. E’ arrivata in occasione dell’Ultra Trail Mugello, evento che ha riscosso molto successo. In occasione della pubblicazione della guida è allestita e visitabile la mostra delle tavole originali di Marta Manetti “Alberi illustrati” alla Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo, dove i disegni originali sono affiancati da pannelli didattici creati dalla Cooperativa Ischetus. Qualche antefatto: un’illustratrice e un editore lavorano per la creazione di un calendario sulle piante del Mugello, contemporaneamente un ente pubblico lavora per la valorizzazione di alcuni alberi di particolare fascino... Dall’incontro tra queste realtà è nato il calendario 2014 degli alberi monumentali delle foreste del Mugello, edito da Parigi&Oltre e illustrato da Marta Manetti. Gli alberi rappresentati non sono però piante astratte che potrebbero trovarsi in un posto imprecisato della terra, sono piante ubicate all’interno del complesso forestale Giogo-Casaglia, oltre 6.000 ettari di superfici naturali appartenenti al Patrimonio Agricolo Forestale della Regione Toscana, in gestione all’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Il complesso forestale Giogo-Casaglia è già attraversato da una rete di sentieri varia e suggestiva che tocca boschi, cascate, rifugi, bivacchi e musei. Sono presenti percorsi per i cavalli e per le mountain bike, percorsi storici come quello della linea gotica, percorsi naturalistici come quello della biodoversità, quello di caccia fotografica e quello ornitologico, percorsi per i diversamente abili come quello “Natura per tutti”. I principali punti di partenza dei sentieri si trovano nelle località Giogo e Moscheta nel comune di Firenzuola, Prato all’Albero e Casa d’Erci in comune di Borgo San Lorenzo, Passo della Sambuca nel comune di Palazzuolo sul Senio. Per arricchire la rete di sentieri di punti d’interesse e di attrattiva, l’Unione dei Comuni ha selezionato degli esemplari di piante arboree, poi rappresentate da Marta, rilevanti per conformazione, dimensione e ubicazione e appartenenti alle specie tipiche dei nostri boschi, in modo da valorizzarle e segnalarle mediante ripuliture, creazione di sentieri e staccionate, realizzazione di cartelli indicatori e di bacheche nelle quali sono raccolte informazioni sulle caratteristiche botaniche della specie e sulla storia della singola pianta. Il successo e gli apprezzamenti per il calendario ci hanno spinti alla realizzazione della guida per far conoscere il lavoro svolto e rendere fruibile a tutti la visita alle piante. Per chi ha seguito il progetto è stato affascinante vedere delle piante vere con le proprie foglie, i fiori, i frutti, l’intrico dei rami, i fusti contorti e avvolgenti, oppure dritti verso il cielo, trasformate dall’interpretazione artistica di Marta. Altrettanto affascinante può essere vedere la rappresentazione di una pianta trasformarsi in un albero vero in prossimità di uno dei sentieri segnalati sulle montagne del Mugello. Una pianta da vedere nel variare delle stagioni, nella pienezza del suo portamento libero e naturale, sotto la quale magari sostare.

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:50