
COMUNE BORGO SAN LORENZO
Il tempo incerto non ferma la Fiera Agricola
Tantissima gente nel week end a 31° edizione
Il timore era che il maltempo, la pioggia in particolare, rovinasse la festa. Ma si è dissolto in poco tempo, quando il Foro Boario è stato letteralmente invaso dalla gente richiamata dalla Fiera Agricola Mugellana, quest’anno alla 31° edizione. Tantissimi i visitatori, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica. E c’è soddisfazione da parte del Comune: “Il tempo non proprio bello non ha affatto scoraggiato le persone - commenta l’assessore all’Agricoltura Stefano Squilloni - che hanno affollato questa nostra tradizionale e importante manifestazione. A dirlo, oltre a me, gli stessi espositori e aziende presenti”.
La “Fam” rappresenta una tra le manifestazioni più importanti dell’agricoltura e della zootecnia, in particolare per le razze bovine, ovine ed equine. E la 31° edizione ha visto oltre 260 capi di bestiame con 50 bovini tra razze da carne, Limousine, Chianina e Calvana, e da latte, Frisona e Bruna italiana, 15 esemplari equini tra cavalli, asini e pony, circa 200 pecore tra Suffolk (con il 5° raduno nazionale) e Bergamasca (con 5° rassegna interregionale), oltre 140 espositori di prodotti, macchinari e attrezzature per l’agricoltura, un ampio spazio del settore agroalimentare sia con i prodotti e le produzioni locali e di filiera corta che di altre parti d’Italia.
“Abbiamo ricevuto apprezzamenti per l’alta qualità delle nostre produzioni e degli allevamenti da associazioni di allevatori di altre parti d’Italia, come anche per l’organizzazione e le presenza qualificate. Viene confermato l’alto livello genetico degli animali allevati nella nostra zona - afferma l’assessore all’Agricoltura Stefano Squilloni -, con buoni piazzamenti alle mostre tecniche dei nostri ovini”. Soddisfatto l’assessore Squilloni anche “per la partecipazione qualificata al convegno sulle prospettive di miglioramento genetico della razza Limousine che si è tenuto a Villa Pecori Giraldi, un momento importante di confronto con i massimi esperti della zootecnia da carne”. E della stessa opinione è il presidente di Anacli e dell’Associazione Regionale Allevatori Toscana Roberto Nocentini: “Per la prima volta in Italia vengono affrontati argomenti che sono fondamentali al giorno d’oggi. Infatti il nostro obiettivo deve essere quello di lavorare con nuovi metodi di selezione, per arrivare a risultati migliori e a minor costo. Solo una grande specializzazione può permetterci di essere competitivi, di produrre quantità in minor tempo, senza rinunciare alla qualità e continuando a garantire prodotti di eccellenza sulle tavole dei consumatori”.
ufficio stampa